È giunto a termine il Concorso Internazionale, indetto dalla Fabbrica di San Pietro nel dicembre dello scorso anno, per la realizzazione di una rappresentazione artistica unica in pittura – una Via Crucis in quattordici stazioni – destinata a esposizioni temporanee nella Basilica Papale di San Pietro in Vaticano.
L’iniziativa ha raccolto larghissimo consenso. Sono giunte oltre mille candidature di artisti di ogni età e da ottanta paesi di tutto il mondo. Significativa la partecipazione femminile, prossima al 45% delle candidature.
Numerosissima è stata la partecipazione di artisti italiani, ma importanti sono stati anche i numeri delle candidature provenienti da paesi dell’Est Europa (in special modo Polonia, Ungheria e Ucraina), dagli Stati Uniti e dalle Filippine.
È stata compiuta dunque una complessa valutazione sui book fotografici e i curricula dei candidati, da parte di una Commissione di esperti composta da storici dell’Arte, liturgisti ed esponenti di diverse istituzioni vaticane.
È stato così individuato un ristretto gruppo di quattordici candidati, a cui è stato richiesto, come da bando, di presentare un bozzetto pittorico raffigurante la dodicesima stazione della Via Crucis (Gesù muore sulla croce) e un secondo bozzetto grafico rappresentante una differente stazione, liberamente scelta dall’artista.
Sono pervenuti alla Fabbrica, entro il termine previsto, i lavori dei tredici artisti elencati qui di seguito:
Tadeusz Boruta (Polonia)
Amedeo Brogli (Italia)
Marco Chiuchiarelli (Italia)
Tule Clow (Stati Uniti)
Antoni Cygan (Polonia)
Giuseppe De Palma (Italia)
Antonio Decinti Torrejón (Cile)
Paweł Domaszewicz (Polonia)
Manuel Andreas Dürr (Svizzera)
Emanuel Farrugia (Malta)
Janusz Szpyt (Polonia)
Giovanni Maria Tommasi Ferroni (Italia)
Carlos Ygoa (Filippine)
I bozzetti sono stati presentati alla Commissione in una sala degli uffici di Presidenza della Fabbrica appositamente allestita, andando a costituire nel loro insieme un’esposizione dal forte impatto visivo ed emotivo.
La Commissione di Concorso ha particolarmente apprezzato i bozzetti per l’alta qualità tecnica, originalità e potenza espressiva; proprio per la forte suggestione creata dall’accostamento delle opere – in cui il soggetto unico, Cristo crocifisso, è restituito nelle forme più diverse, riflettendo l’intima personalità degli artisti – la Fabbrica ha chiesto a ciascuno di loro la disponibilità a cedere i propri bozzetti perché rimangano esposti unitariamente.
La Commissione di Concorso, al termine della propria valutazione, è giunta all’unanimità a riconoscere come vincitore il pittore svizzero Manuel Andreas Dürr.
L’artista ha già incontrato il Presidente della Fabbrica di San Pietro, Sua Eminenza Mauro Card. Gambetti, e una ristretta commissione tecnica con cui collaborerà per la realizzazione della sua opera. La Via Crucis sarà consegnata in tempo per essere esposta per la prima volta durante la Quaresima del 2026, anno in cui si celebrerà il quarto centenario della consacrazione della Basilica Vaticana.