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Con Al Gore un impegno per il clima e per i bambini

Ieri pomeriggio Papa Francesco ha ricevuto Al Gore. L’ex vicepresidente degli Stati Uniti è a Roma per la tre giorni del summit della sua associazione Climate Reality Project. L’incontro si è svolto in forma privata nella residenza di Santa Marta. Con il pontefice c’erano padre Enzo Fortunato, coordinatore della Giornata Mondiale dei Bambini, ed il suo vice, Aldo Cagnoli; con Al Gore c’era il direttore di Green & Blue Riccardo Luna. Gore ha molto lodato il papa per l’impatto che l'enciclica Laudato Sì ebbe sull’Accordo di Parigi sul clima nel 2015 e per la recente esortazione apostolica Laudate Deum. Papa Francesco ha ringraziato Gore per la “inquietudine climatica” che da sempre anima la sua attività politica. Gore ha detto che il Vaticano è un esempio di transizione ecologica anche nei fatti, citando il recente annuncio di un mega impianto agrivoltaico a Santa Maria Galeria. Al Gore e il Santo Padre hanno convenuto sulla esigenza di accelerare la transizione nonostante la resistenza delle grandi aziende di combustibili fossili e hanno ragionato su possibili forme di collaborazione per provare ad avere un impatto maggiore sull’opinione pubblica. Dopo l’incontro con il papa, Al Gore ha visitato la Basilica di San Pietro e ha incontrato S.Em. il Card. Arciprete Mauro Gambetti. «Al Gore si è impegnato a dare il suo contributo per la prossima Giornata Mondiale dei Bambini, prevista per il 2026, e per l’importante tappa del Giubileo 2025», lo ha reso noto il Direttore della Comunicazione della Basilica Papale di San Pietro in Vaticano, padre Enzo Fortunato. 

29 giugno 2024