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13 ottobre 2023: Adorazione eucaristica

L’adorazione continua si svolge dal lunedì al sabato: al termine della S. Messa delle ore 08.30 ha luogo l’esposizione del Santissimo Sacramento, cui segue l’Adorazione Eucaristica che prosegue ininterrotta fino alle ore 16.45, quando ha luogo la Benedizione Eucaristica.

Vangelo   Lc 11, 15-26
Se io scaccio i demòni con il dito di Dio, allora è giunto a voi il regno di Dio. 

Dal vangelo secondo Luca
In quel tempo, [dopo che Gesù ebbe scacciato un demonio,] alcuni dissero: «È per mezzo di Beelzebùl, capo dei demòni, che egli scaccia i demòni». Altri poi, per metterlo alla prova, gli domandavano un segno dal cielo. 
Egli, conoscendo le loro intenzioni, disse: «Ogni regno diviso in se stesso va in rovina e una casa cade sull’altra. Ora, se anche Satana è diviso in se stesso, come potrà stare in piedi il suo regno? Voi dite che io scaccio i demòni per mezzo di Beelzebùl. Ma se io scaccio i demòni per mezzo di Beelzebùl, i vostri figli per mezzo di chi li scacciano? Per questo saranno loro i vostri giudici. Se invece io scaccio i demòni con il dito di Dio, allora è giunto a voi il regno di Dio.
Quando un uomo forte, bene armato, fa la guardia al suo palazzo, ciò che possiede è al sicuro. Ma se arriva uno più forte di lui e lo vince, gli strappa via le armi nelle quali confidava e ne spartisce il bottino. 
Chi non è con me, è contro di me, e chi non raccoglie con me, disperde.
Quando lo spirito impuro esce dall’uomo, si aggira per luoghi deserti cercando sollievo e, non trovandone, dice: “Ritornerò nella mia casa, da cui sono uscito”. Venuto, la trova spazzata e adorna. Allora va, prende altri sette spiriti peggiori di lui, vi entrano e vi prendono dimora. E l’ultima condizione di quell’uomo diventa peggiore della prima». 

Ave Verum Corpus natum de Maria Virgine,

Vere passum, immolatum in cruce pro homine,

Cuius latus perforatum fluxit aqua et sanguine, 

Esto nobis praegustatum in mortis examine.

O Iesu dulcis, O Iesu pie, O Iesu, fili Mariae,

Miserere mei. Amen.

Tantum Ergo Sacraméntum Venerémur cérnui: Et antíquum documéntum Novo cedat rítui: Prǽstet fides suppleméntum Sénsuum deféctui. 

Genitóri, Genitóque Laus et iubilátio, Salus, honor, virtus quoque Sit et benedíctio: Procedénti ab utróque Compar sit laudátio. Amen.