sinodo-ita.png sinodo-ita.png

14 ottobre 2023: Preghiera del Rosario

Misteri della luce

Il battesimo di Gesù al Giordano.

L'auto-rivelazione di Gesù alle nozze di Cana.

L'annuncio del Regno di Dio con l'invito alla conversione.

La trasfigurazione di Gesù sul Tabor.

L'istituzione dell'Eucaristia.

San Giovanni Paolo II così scrive nell’Esortazione Apostolica Rosarium Virginis Mariae: «Tutto il mistero di Cristo è di luce. Egli è “la luce del mondo” (Gv 8,12). Una dimensione che emerge particolarmente negli anni della vita pubblica…: il Battesimo al Giordano, la sua auto-rivelazione alle nozze di Cana; nell’annuncio del Regno di Dio; nella Trasfigurazione e  nell’Istituzione dell’Eucaristia…In questi misteri, tranne che a Cana, la presenza di Maria rimane sullo sfondo…ma la funzione che svolge a Cana accompagna, in qualche modo, tutto il cammino di Cristo…e diventa ammonizione materna che Ella rivolge alla Chiesa di tutti i tempi: “Fate quello che vi dirà” (Gv 2,5)…Costituendo lo sfondo mariano di tutti i “misteri della luce” (RMV, 21).

Fratelli e sorelle, in occasione della Giornata Mondiale della Pace di quest’anno, nella preghiera dell’Angelus papa Francesco disse: «Riprendiamo consapevolezza della responsabilità che ci è affidata per costruire il futuro: davanti alle crisi personali e sociali che viviamo, davanti alla tragedia della guerra, siamo chiamati a far fronte alle sfide del nostro mondo con responsabilità e compassione. E possiamo farlo se ci prendiamo cura gli uni degli altri, e se tutti insieme ci prendiamo cura della nostra casa comune: nel mondo intero e in tutti i popoli sale il grido “no alla guerra”, “no al riarmo”….». Un appello che pare caduto nel vuoto, visto il clima  di violenza e di guerra, ora anche nell’amata Terra Santa. Non rassegniamoci alla guerra! Non abituiamoci alla logica del più forte, ma facciamo costantemente memoria delle parole del Magnificat di Maria: «Il Signore ha innalzato gli umili, ha abbassato i superbi». Sia questa la nostra stella polare. Viviamo quindi la preghiera di questo rosario come un fervido atto di fiducia e di affidamento nell’intercessione di Maria, regina della Pace.

 

Primo mistero della luce

Il battesimo di Gesù al Giordano

 

Dal Vangelo secondo Matteo                                                                    3,13.16-17

Gesù dalla Galilea venne al Giordano da Giovanni, per farsi battezzare da lui. Appena battezzato, Gesù uscì dall'acqua: ed ecco, si aprirono i cieli ed egli vide lo Spirito di Dio discendere come una colomba e venire sopra di lui. Ed ecco una voce dal cielo che diceva: «Questi è il Figlio mio, l’amato: in lui ho posto il mio compiacimento».

Il primo mistero della luce è il battesimo al Giordano. Gesù si immerge nel suo popolo, e con quel suo popolo si cala nelle acque del Giordano, condividendo tutto, eccetto il peccato. Unendosi alla gente che chiede a Giovanni il battesimo di conversione, Gesù raccoglie nel cuore, con ogni uomo, anche il desiderio profondo di rinnovamento interiore che Lui solo potrà donare in pienezza, assolvendo fino in fondo la missione che il Padre gli ha affidato: donare la vita morendo in croce. In questa decina preghiamo la Vergine Maria affinché ci aiuti ad accogliere lo Spirito del Signore e a  partecipare attivamente alla missione di salvezza che la misericordia di Dio ci ha affidato.

 

 Secondo mistero della luce

A Cana Gesù trasforma l’acqua in vino

Dal Vangelo secondo Giovanni                                                                                  2,1-5

In quel tempo vi fu una festa di nozze a Cana di Galilea e c’era la madre di Gesù. Fu invitato alle nozze anche Gesù con i suoi discepoli. Venuto a mancare il vino, la madre di Gesù gli disse: «Non hanno vino». E Gesù le rispose: «Donna, che vuoi da me? Non è ancora giunta la mia ora». Sua madre disse ai servitori: «Qualsiasi cosa vi dica, fatela».

Nel primo mistero della luce abbiamo contemplato il Figlio di Dio. Ora il Figlio manifesta la sua gloria. Il contesto è una festa di  nozze, a sottolineare che Dio ha sposato l’umanità: una nuova umanità che si fonda e si rivela nell’amore. Maria, a questo svelamento, partecipa intercedendo affinché non manchi mai il vino della letizia.

Preghiamo questa decina del Rosario chiedendo alla Vergine Maria di aiutarci ad accettare le cose della vita … come stanno: c’è sempre qualcosa che ci manca, c’è una nostalgia di gioia, di bontà, di bellezza. C’è un di più che cerco, che desidero ma che non so raggiungere da solo. Maria, come una madre, sa cogliere quando un figlio ha qualche difficoltà, così Maria è colei che guarda e con discrezione sa intervenire, per darci gioia e speranza.

 

Terzo mistero della luce

Gesù annuncia il Regno di Dio

Dal Vangelo secondo Marco                                                                                        1,14-15

Dopo che Giovanni fu arrestato, Gesù andò nella Galilea, proclamando il vangelo di Dio, e diceva: «Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete nel Vangelo».

Il messaggio di questo mistero c’invita a riflettere su due temi: il tempo e la conversione. Il «tempo compiuto» è il momento storico che coincide con Gesù: Dio ha mandato suo Figlio, il suo Regno si è fatto più che mai vicino, è  presente. È compiuto il tempo della salvezza, perché Gesù è arrivato. A volte rischiamo di non vederlo perché attendiamo solo ciò che noi programmiamo, forse ci arriverà solo ciò che noi attendavamo. Ma se confidiamo in Dio, capiterà ciò che neppure speravamo! Pregando questa decina del Rosario, chiediamo al Signore di aiutarci a comprendere, alla luce della fede, il tempo di grazia  che viviamo, cercando ogni giorno di convertirci a Lui nell’attesa del Tempo nuovo che vivremo in cielo.

 

Quarto mistero della luce

Gesù si trasfigura davanti ai discepoli

Dal Vangelo secondo Matteo                                                                                    17, 1-4

«Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni suo fratello e li condusse in disparte, su un alto monte. E fu trasfigurato davanti a loro: il suo volto brillò come il sole e le sue vesti divennero candide come la luce. Ed ecco, apparvero loro Mosè ed Elia, che conversavano con lui. Prendendo la parola, Pietro disse a Gesù: “Signore, è bello per noi essere qui!”».

La Trasfigurazione è entrare nel mistero del vero Volto di Gesù, cioè l’andare oltre ciò che si vede, oltre l’apparenza. Nel mistero della Trasfigurazione contempliamo il segreto del Volto di Gesù, ciò che è nascosto in Gesù e che lui vuole manifestare a tre suoi discepoli. È un mistero di luce divina, come lo è per noi oggi …  ciò che è nascosto nel mistero del dolore: c’è sempre nella vita del cristiano  qualcosa di profondo e di eterno, qualcosa che chiede di essere scrutato e adorato, al di là dell’apparenza. Pregando questa decina del Rosario, chiediamo al Signore di aiutarci ad andare oltre l’apparenza e la superficialità, soprattutto a  scoprire il Volto del Signore Risorto negli eventi dolorosi della vita.

 

Quinto mistero della luce

Gesù durante l’Ultima Cena istituisce l’Eucaristia

Dal Vangelo secondo Matteo                                                                                    26,26

Ora, mentre mangiavano, Gesù prese il pane, recitò la benedizione, lo spezzò e, mentre lo dava ai discepoli, disse: «Prendete, mangiate: questo è il mio corpo».

Il mistero dell’Eucaristia, un mistero che è presenza di luce dall’Alto e di sostegno spirituale per i discepoli di Gesù, pellegrini nel tempo. L’Eucaristia è Corpo di Cristo. Alla Vergine Madre chiediamo che questa verità non sia mai parola vuota, che ci lascia senza stupore e gratitudine. Nell’Eucaristia Gesù si offre, si dona a noi  come nutrimento, come medicina di immortalità. Pregando questa decina del Rosario, chiediamo al Signore di aiutarci a saziare la fame del cuore in modo autentico, a non lasciarci vincere dalle seduzioni del mondo, che illudono ma poi deludono. Chiediamo di aiutarci a diventare anche , in Lui, pane e dono per gli altri fratelli e sorelle.

 

 

Al termine del Rosario:

Concedi ai tuoi fedeli, Signore Dio nostro, di godere sempre la salute del corpo e dello spirito, per la gloriosa intercessione di Maria Santissima, sempre vergine, salvaci dai mali che ora ci rattristano e guidaci alla gioia senza fine.

Per Cristo nostro Signore.